Le condizioni generali di contratto è il classico argomento di diritto civile in cui studenti e professionisti hanno ancora una gran confusione in testa.
Perché tutti inciampano su queste benedette condizioni generali di contratto (e sull’argomento collegato delle clausole vessatorie)?
Perché tanti professionisti nello scrivere i loro contratti sbagliano questo aspetto fondamentale, creando dei grossi problemi ai loro clienti?
Credo che la risposta a queste domande sia: perché all’Università nessuno ci ha mai spiegato concretamente cosa siano e come diavolo funzioni queste condizioni generali di contratto. Probabilmente durante qualche lezione di diritto privato il prof. deve aver detto qualcosa sull’art. 1341 del codice civile ma…
Quanti professori si sono mai presi la briga di portarvi delle condizioni generali di contratto a lezione e mostrarvele dal vero?
Quanti professori vi hanno mai mostrato un contratto concluso mediante moduli o formulari o una doppia sottoscrizione?
Quanti professori vi hanno fatto dettagliati esempi sull’argomento?
Temo pochi… altrimenti non ci sarebbe così tanta confusione su questo argomento fondamentale.
Se vuoi finalmente avere un po’ di chiarezza su questo argomento e, allo stesso tempo, farti un’idea di come dovrebbe essere lo studio di uno studente che voglia distinguersi dalla massa, allora ti consiglio di guardare questo video, in cui provo a spiegare le condizioni generali di contratto e le clausole vessatorie come nessuno ha mai osato fare in un corso universitario:
- mostrandoti dei veri contratti
- facendo un sacco di esempi pratici
- usando un lessico accessibile anche ai comuni mortali.
Se sapere come studiare efficacemente questo argomento, non ti basta… e vuoi scoprire di più su come acquisire un metodo di studio infallibile ti invito a cliccare qui e scaricare il mio video gratuito sul metodo StudiareDirittoFacile©. Si tratta di un video drasticamente diverso da qualsiasi altra cosa sullo studio del diritto tu abbia mai visto e sentito fino ad ora.
Ti spiegherò, senza nessuna pietà per le caste universitarie, né per il rigore e il formalismo giuridico, senza peli sulla lingua, l’unico vero modo che ti porterà ad eccellere nello studio di questa materia giuridica.
