Studiare Diritto

Allora un giorno decisi di andare da un avvocato a farmi spiegare come funzionavano le cose nella realtà. Ovviamente non fu semplice, nel mio caso quanto meno, perché non conoscevo avvocati disposti ad aiutarmi, a dedicarmi del tempo, a mettersi nei miei panni per cercare di risolvere i miei dubbi. Fu così che tramite un giro piuttosto largo riuscii a farmi dare un colloquio da questo professionista.

Ero in forte imbarazzo, io con il manuale di procedura civile pieno di post-it proponevo i mille dubbi che mi attanagliavano. L’avvocato in questione, ve lo confesso, ad ogni domanda mi guardava perplesso come se si stesse domandando “ma che razza di domanda idiota mi sta ponendo questa qui?!”.

Ovvio lui faceva l’avvocato da 25 anni, era pacifico che tutti i più leciti dubbi di uno studente di giurisprudenza del quarto anno per lui fossero domande improbabili, vergognose … inconfessabili.

Ad ogni modo, cercai di ridurre all’osso le mie domande: un po’ perché mi sentivo in imbarazzo ogni volta che ne declamavo una, vedendo il suo sguardo sconcertato, un po’ perché temevo di fare perdere troppo tempo all’esimio professionista (di cui peraltro non conoscevo la tariffa oraria).

Alla fine dell’incontro per quanto – lo ribadisco – mi sentissi in difetto come un ladro che ruba in chiesa, avevo le idee molto più chiare ed ero sollevata.

L’avvocato mi chiese “quando devi dare l’esame”, gli risposi “tra una settimana”, mi guardò ancora più allibito di prima e mi disse “secondo me non sei pronta… forse è meglio che vai all’appello successivo”.

Ma io ero così sollevata che il suo giudizio mi scivolò addosso.

Mi bastarono infatti le poche indicazioni pratiche rubate in quel colloquio sui dubbi che avevo per mettere in ordine tutto il castello di studio teorico fatto nelle settimane precedenti. Ogni cosa andò al suo posto. 

Andai all’esame all’appello che mi ero prefissata di fare e presi il voto più alto di tutti gli iscritti di quella sessione (il voto in realtà fu un banale 26 ma il fatto che fosse stato il più alto di tutta la sessione ti aiuta a capire come procedura civile non fosse proprio una passeggiata di salute alla mia facoltà).

Se mi conosci sai che sono una persona che parla solo di quello che FA, non di quello che ha studiato sui libri. 

Per questo, siccome io non mi sono specializzata in diritto penale ma civile, ho deciso di invitare per una chiaccherata virtuale una mia collega che è appunto un avvocato penalista di estrema fiducia e che conosce il metodo SDF. 

Ho quindi deciso di realizzare un webinar tematico di procedura penale. La prima puntata (relativa alla parte dinamica del procedimento penale a partire dal suo inizio, ovvero dalla notizia del reato, passando per le condizioni di procedibilità fino all’inizio delle indagini preliminari) si è tenuta lo scorso 10 Aprile ed è stata molto apprezzata. Ho quindi deciso di continuare con le fasi successive. 

QUESTI EVENTI NON AVRANNO NULLA A CHE VEDERE CON QUELLO CHE FAI TUTTI I GIORNI A LEZIONE perché:

✅ ci sarò io personalmente che mi assicurerò che il relatore scelto tenga un registro di spiegazione immediato e FACILE

✅ parleremo non tanto dei singoli articoli di codice, delle teorie della dottrina o delle grandi massime giurisprudenziali, ma di come funzionano le cose nella pratica, nei tribunali, nelle aule di udienza, nelle procure ecc.

✅ faremo tanti esempi su casi reali

✅ dedicheremo più di 2/3 del tempo a disposizione per rispondere a tutte le domande che sorgeranno. Si, hai capito bene, potrai fare domande, senza il timore di fare “brutta figura con il prof” o davanti ai tuoi colleghi.

Saranno consentite tutte le domande a condizioni ovviamente che siano pertinenti; non ci saranno domande giuste o sbagliate, scabrose, sconce, inconfessabili, banali o complesse. Sarà il posto giusto per rispondere a tutti i mille dubbi che ti sorgono mentre studi e che non riesci a risolvere leggendo quel maledetto manuale.

Penso che sia un’occasione unica nel suo genere da non farsi sfuggire.

Quando ti ricapita di avere 2 avvocati a tua completa disposizione per rispondere a tutti i dubbi che puoi avere sulla materia che stai attualmente studiando?

Solo per farti capire che ti sto dando sia una grande occasione da non perdere e che difficilmente potresti procurarti da solo.

Considera che un colloquio presso lo studio di un avvocato costa mediamente dai 100 ai 300 €.

Tu stai per avere la possibilità di trascorrere un’ora a colloquio non con 1 ma con ben 2 avvocati, comodamente da casa tua. Il che significherebbe mediamente dai 200 ai 600 € di investimento. 

Invece, visti i tempi che corrono ho deciso di dare accesso a questo webinar ad un costo simbolico di 7 euro (meno di una pizza e una birra che in tempi di coronavirus, peraltro, non puoi neanche uscire a prenderti).

Ti ricordo che avrai la possibilità di intervenire durante il corso, sia in chat sia con microfono perciò ti suggerisco di dotarti di microfono con auricolare. 

Una volta scaricata l’app o la versione desktop del software potrai partecipare al corso acquistando il tuo voucher di ingresso qui sopra cliccando sul pulsante “Voglio partecipare al webinar”.  

Riceverai nella mail da te indicata il link per partecipare al webinar e tutte le istruzioni di cui hai bisogno. In ogni caso per qualsiasi dubbio non esitare a contattarmi. 

Semplicemente perchè si tratta di un metodo di studio: