Cerchi un riassunto di Bin Pitruzzella Diritto Pubblico?
Il Bin Pitruzzella è uno dei manuali di diritto pubblico/costituzionale maggiormente adottato nelle Università Italiane. Si tratta di un manuale che, per quanto scritto bene, è piuttosto corposo. Lascia che ti dica come stanno le cose: nessuno te lo chiederà mai per filo e per segno; se quindi devi studiare su questo manuale è meglio che tu faccia fin da subito una cernita dei concetti da tenere. Come si fa?
Se guardi in internet ci sono molti riassunti del Bin Pitruzzella Diritto Pubblico, il fatto è che tutti questi riassunti hanno un grosso problema: non ti aiuteranno a imparare bene questa materia né ad esporla in modo efficace. Ora ti spiego subito il perché.
Un riassunto altro non è che una rielaborazione sintetica di un testo che comporta:
1. L’individuazione delle parti più importanti del testo;
2. l’eliminazione di contenuti ritenuti secondari;
3. la generalizzazione di concetti prolissi (elenchi, descrizioni, fasi temporali) in formule di sintesi (es. “Dopo vari interventi normativi”; “tra i vari casi ricordiamo…”).
Solitamente il prodotto di questo lavoro di sintesi è un libro con meno pagine rispetto a quello di partenza, ma pur sempre di libro si tratta.
Continua cioè a trattarsi di righe e righe, di parole nere su pagina bianca che scontano un grosso limite: in nessun modo facilitano e velocizzano il tuo apprendimento ma soprattutto non ti aiutano ad esporre i contenuti in maniera efficace.
Già, hai capito bene: un riassunto anche ben fatto non è una garanzia di successo.
Questo perché:
- il riassunto si limita a sintetizzare il testo ma non riorganizza i concetti in base alla loro gerarchia, in questo modo non impari ad esporre in maniera
efficace; - studiare dal riassunto è più difficile che studiare dal libro completo in quanto per essere tale deve omettere dei pezzi che magari non memorizzeresti
ma che ti servirebbero in ogni caso per capire il contenuto; - la memoria umana non è fatta per assimilare concetti astratti scritti su un foglio di carta…la memoria umana apprende per immagini concrete, suoni
ascoltati, sensazioni tattili che possono essere richiamati vividamente e che con i riassunti tradizionali hanno poco a che fare; - riassumere, come ti spiegavo poco fa, significa fare due cose: individuare i concetti salienti ed eliminare quelli superflui… Il punto è il seguente:
come fai a essere sicuro che chi ha riassunto ha passato i contenuti a setaccio nel modo migliore, se non conosci il suo metodo operativo?
Bin Pitruzzella Diritto Pubblico: cosa si può saltare?
Per capire quindi cosa puoi saltare è fondamentale che tu abbia un metodo che ti consenta di trovare quali sono i concetti fondamentali e quali invece sono quelli trascurabili.
Con riferimento al Bin Pitruzzella Diritto Pubblico, ma anche a molti altri manuali, un primo grosso interrogativo è in relazione ai capitoli iniziali. Si tratta di quei capitoli che molto spesso contengono noiose digressioni (storiche o filosofiche) e che tutti gli studenti si domandano se possono saltarli o meno. In merito alla possibilità di saltare parti di libro io sono categorica: ESCLUSO.
Come spiego bene anche in questo articolo devi sapere che per avere successo garantito nello studio di qualsiasi materia è molto meglio studiare in modo mediocre tutto il programma piuttosto che studiare in modo approfondito solo alcune parti di esso. Nel primo caso, qualsiasi domanda ti facciano sarai in grado di rispondere qualcosa: almeno i fondamenti del cos’è e come funziona li avrai imparati e sarai in grado di fare delle connessioni tra tutti gli argomenti del
programma. Questa capacità ti aiuterà a supplire alla mancanza di approfondimento con un po’ di ragionamento e con l’utilizzo dei principi generali
che regolano la materia.
Come tu stesso puoi capire quindi non vuol dire che del Bin Pitruzzella ti devi imparare a mena dito le prime 22 pagine in materia di nozioni introduttive sullo Stato. Dio te ne scampi. Non è assolutamente necessario.
Quello che devi fare è riassumerle tenendo solo i concetti fondamentali. Giusto per farti capire cosa intendo, cliccando qui, vedrai come ho trasformato 22 facciate scritte nero su bianco da Bin Pitruzzella in 2 pagine di schemi a colori facilmente memorizzabili. Ovviamente per fare questo lo ribadisco: devi avere un buon metodo di studio. Se non lo hai o non sei sicuro che il tuo metodo sia davvero infallibile ti suggerisco di scaricare il mio e-book “Studiare è impossibile se non sai come farlo“, dove troverai una vera e propria miniera di consigli per dotarti di un metodo di studio infallibile.
Ciao Silvia, grazie per i consiglio, ho acquistato il tuo libro dopo averlo letto ho capito come improntare il mio metodo di studio proprio su questo libro di Pitruzzella. Che programma hai utilizzato per fare lo schema sul primo capitolo del libro?
buongiorno, dove posso acquistare il tuo libro ? Grazie per l’informazione .
Ciao Riccardo, trovi tutto nello Shop https://www.studiarediritto.it/shop/