Esame avvocato 2018: sarà prorogata la modalità di esame con codici commentati o i candidati dovranno arrendersi all’ineluttabile destino di una prova senza codici con la giurisprudenza?
In verità non è ancora detta l’ultima parola. Ad oggi nessuna proroga si vede all’orizzonte ma non per questo significa che non potrebbe esserci.
Ho cercato di raccogliere maggiori informazioni sul punto chiedendo l’opinione di un addetto ai lavori: l’Avv. Fabrizio Colli, mio amico, che da oltre 20 anni si occupa di formazione per studenti che devono affrontare la prova scritta con la sua scuola Ius&Law.
Non mi sono limitata a cercare maggiori informazioni sulle possibilità di proroga, ho anche tentato di capire come secondo lui vale la pena affrontare lo studio qualora dovesse essere confermata la nuova modalità di esame avvocato 2018.
In tanti infatti mi avete chiesto come si dovrà affrontare lo studio, quanto tempo prima è opportuno aprire i libri, se è indispensabile conoscere la giurisprudenza, se questo nuovo esame avvocato 2018 diventerà a tutti gli effetti assimilabile al concorso di magistratura…
A tutte queste domande ho cercato di dare risposta con 5 video che vi invito a vedere per non farvi cogliere impreparati!
Ad ogni buon conto, quale che sia l’esame di avvocato 2018, con o senza codici commentati, quello che voglio ricordare è che nessuna prova si supera senza un buon metodo di studio.
Per questo motivo, soprattutto se sei nuovo da queste parti ti consiglio di non perdere l’occasione di scoprire tutto sul metodo Studiare Diritto Facile che ho creato dopo tanti anni di studio e che sta dando risultati strepitosi a tantissimi studenti.
Se ora vuoi scoprire di più sull’esame avvocato 2018 inizia guardando il primo video per capire se è possibile che ci sia una proroga al vecchio regime: