Schemi di diritto privato
Diritto privato è una delle materie principali per chi studia giurisprudenza ma non solo; questa materia in molti casi è all’interno del piano di studi di molte altre facoltà quali: economia, scienze politiche, ingegneria gestionale.
Si tratta di un esame per molti davvero ostico prevalentemente per la quantità di nozioni da ricordare e per la complessità delle stesse.
Sicuramente per studiare diritto privato è importante avere una buona memoria; ma prima ancora della memoria è importante la capacità logica e di sintesi.
Il diritto privato è una materia vastissima (il codice civile conta più di 2000 articoli interpretati da giurisprudenza e dottrina senza sosta in quasi 100 anni di storia) e per questo molto spesso la si reputa complessa. Proprio per questa ragione in molti cercano degli schemi di diritto privato che possano in qualche modo semplificare le cose, ridurre e rendere dominabile la quantità di norme da conoscere o anche solo fare un po’ di chiarezza all’interno di istituti che sembrano contorti.
Prima di approfondire come trovare o creare degli ottimi schemi di diritto privato è fondamentale fare una premessa.
Cos’è il diritto privato?
Soffermiamoci un momento a capire cosa significa esattamente diritto privato.
Il diritto privato è l’insieme di norme che regolano i rapporti tra privati cittadini (per capirci noi comuni mortali, io , te, mia sorella, il tuo vicino di casa) oppure tra cittadini ed enti pubblici quando tali enti non esercitano il loro “potere di comando” (per dirlo in modo più semplice tu, quando cadi in bicicletta su una buca presente in una strada comunale: in questo caso ti rapporti con il Comune che è un ente pubblico ma non in posizione di comando, semplicemente nella posizione di un Ente che dovrebbe assicurare che le sue strade siano ben tenute e che tu, percorrendole non ti faccia del male).
Nell’ambito del diritto privato, per comodità, si adottano molte distinzioni tra le varie branche del diritto. Tra queste le più importanti sono il diritto commerciale, che regola il commercio, le aziende e le società, il diritto del lavoro e il diritto civile.
È opportuno chiarire quale sia la differenza tra diritto priva
Il diritto civile è quella parte del diritto privato che regola i rapporti tra i privati che si stabiliscono in materia di famiglia, di proprietà di contratti, di successione ereditaria.
Di norma, chi deve affrontare l’esame “istituzioni di diritto privato” o “diritto privato” in verità non deve portare tutto il diritto privato (inclusivo del diritto del lavoro e del diritto civile) di norma deve portare solo il diritto civile che riguarda sostanzialmente i seguenti libri del codice civile:
- Libro I – in materia di persone e famiglia
- Libro II – in materia di successioni (cioè, per dirla in parole semplici cosa accade del patrimonio di un soggetto quando questi muore: chi gli “succede”?)
- Libro III – in materia di proprietà (ma anche degli altri diritti c.d. reali quali ad esempio usufrutto e servitù prediali)
- Libro IV – in materia di obbligazioni (e ovviamente di contratti)
- Libro VI – in materia di tutela dei diritti (comprende varie cose la trascrizione, le prove, la responsabilità patrimoniale, la tutela giurisdizionale dei diritti, la prescrizione e la decandenza).
Dove studiare diritto privato
In molti casi non c’è scelta ed il diritto privato va studiato nel testo che ti ha indicato il docente del tuo corso di laurea. Sicuramente i testi più gettonati sono:
- Manuale di diritto privato – di Andrea Torrente e Piero Schlesinger
- Diritto privato – di Francesco Galgano
- Manuale di diritto civile – di Pietro Perlingieri
- Istituzioni di diritto civile – di Alberto Trabucchi e G. Trabucchi
Tutti questi testi nascono come manuali di diritto privato prevalentemente destinati agli studenti universitari, certamente non hanno scopo divulgativo e per studiarli e capirli ci vuole un po’. È quindi normale che chi deve studiare su un manuale di diritto privato del genere venga preso dallo sconforto e cerchi aiuto in degli schemi di diritto privato se non in riassunti o in mappe concettuali.
Ovviamente è bene precisare che uno schema di diritto privato può essere di grande aiuto nello studio, non tanto nella prima fase (cioè la primissima volta che si approccia la materia) quanto piuttosto nella fase di ripasso, quando si ha già affrontato la materia una prima volta.
Per esempio questo schema di diritto privato in materia di soggetti del diritto potrebbe essere esplicativo e di aiuto per chi ha già un minimo di conoscenza della tematica ma di certo risulterà praticamente inutile per chi la affronta per la prima volta.
Schemi di diritto privato Torrente
Per spiegarti come realizzare un ottimo schema di diritto privato ho deciso di farti un esempio a partire da una delle pietre miliari del diritto privato: il Manuale di diritto privato – di Andrea Torrente e Piero Schlesinger.
Prendiamo un argomento a caso: l’analogia.
Questo testo (più di molti altri) ha di bello che non si limita a spiegarti il singolo istituto, ma come prima cosa ti spiega perché un certo istituto nasce. Questo è fondamentale perché ti permette di capirne l’essenza.
Il lato negativo della faccenda è che un lettore non esperto potrebbe essere un po’ fuorviato perché gli si spiega come nasce una cosa prima ancora di dirgli che cos’è quella cosa. Per questo motivo quando fai uno schema di diritto privato presta bene attenzione al tipo di informazione che ti sta dando il testo così poi quando ripassi o esponi dai l’informazione giusta. Se ti chiedono cos’è l’analogia, per prima cosa darai la definizione di questo istituto; se invece ti chiedono perché si ricorre al procedimento analogico ne spiegherai la ratio.
Cerchiamo allora di fare un po’ di ordine e provare a creare uno schema di diritto privato di questa pagina:
Schemi diritto privato Galgano
Vediamo ora come fare uno schema ben fatto dello stesso argomento, stavolta tratto dal manuale Diritto privato – di Francesco Galgano:
Lo schema con il metodo SDF diventa:
Dove trovare degli schemi ben fatti di diritto privato
A questo punto è lecito domandarsi dove sia possibile trovare degli schemi ben fatti di diritto privato.
Come potrai vedere dagli schemi che ti ho riportato sopra dei manuali Torrente e Galgano, pur essendo relativi allo stesso identico argomento (l’analogia) sono piuttosto diversi. Per carità la sostanza è molto simile ma non certo identica e se devi preparare un esame universitario il tipo di testo su cui scegli non è certo un dettaglio.
Già questo dovrebbe aiutarti a capire che il miglior schema di diritto privato che puoi fare è quello realizzato proprio da te sul tuo specifico manuale. Per il come realizzarlo ovviamente rimando al metodo studiare diritto facile di cui parlo in modo dettagliato nel mio manuale studiare diritto è impossibile se non sai come farlo e a cui ho dedicato un intero videocorso.
Se non hai tempo per farti personalmente uno schema di diritto privato e vuoi qualcosa di davvero efficace realizzato con il metodo studiare diritto facile ti consiglio di dare un’occhiata al mi diritto civile visivo pubblicato con CELT La Tribuna. Si tratta di un manuale di schemi di diritto privato davvero unico nel suo genere che oltre ad utilizzare i caratteristici pittogrammi del metodo studiare diritto facile applica per la prima volta ad un manuale di diritto i basilari principi del visual design.
Mappe concettuali di diritto privato
E se tu fossi un appassionato di mappe concettuali e piuttosto di schemi di diritto privato ti servissero appunto delle mappe concettuali di diritto privato?
Il discorso cambia poco; e restano assolutamente valide le indicazioni che ti ho dato sopra ovvero pertanto la mappa concettuale migliore è quella che ti fai tu personalmente. Come? Anche in questo caso utilizzando il metodo studiare diritto facile; nello specifico tratto la tematica di come realizzare le mappe concettuali in modo più dettagliato nel videocorso. Tuttavia ci vuole poca fantasia per capire che uno schema di diritto privato (o di qualsiasi altro diritto) può essere fatto così
oppure cosi
e la sua sostanza resta sostanzialmente inalterata.
Puoi fare lo schema/mappa di diritto privato esattamente come ti è più congeniale, l’importante è che tu abbia chiaro come identificare, selezionare e catalogare i contenuti da inserire al suo interno.
Schemi e schede diritto privato
Veniamo ora ai vari schemi che si possono acquistare dalle principali case editrici quali Schemi & schede di istituzioni di diritto privato della Simone Edizioni Giuridiche o Schemi di istituzioni di diritto privato della Nel Diritto Editore.A dispetto del nome più che di veri schemi si tratta di normali compendi di diritto privato in cui è fatto un uso piuttosto spinto dei punti elenco come potete vedere da questo estratto che mette a disposizione la Simone del suo Schemi & schede di istituzioni di diritto privato.
Che utilità possono avere questi prodotti? La risposta è: dipende.
Dipende da chi sei e cosa devi fare.
Sei uno studente universitario e vuoi affrontare questa materia su un manuale ben più snello di quello previsto dal docente? Sconsigliato.
Devi provare un concorso che ha il diritto tra le materie oggetto di prova? Questi schemi potrebbero andare bene se già conosci un minimo la materia e devi fare un semplice ripasso. Se invece è la prima volta che affronti la materia ti consiglio di studiare su qualcosa di meno “schematico” (o meglio di meno “puntoelencato”).
Video – Schemi di diritto privato
A questo punto non mi resta che salutarti ricordandoti che se devi studiare diritto privato e sei alla ricerca di alcuni schemi per un ripasso generale o per una introduzione alla materia potranno tornarti utili alcuni video che ho preparato per te e che puoi trovare nel mio canale youtube.
Si tratta in particolare di:
- ripasso diritto privato – libro 1
- ripasso diritto privato – libro 2
- ripasso diritto privato – libro 3
- ripasso diritto privato – libro 4 (parte 1)
- ripasso diritto privato – libro 4 (parte 2)
Ovviamente il libro 5 non c’è in quanto è oggetto di studio in altre materie (nella fattispecie diritto commerciale e diritto del lavoro).
Il libro 6 come è un raccoglitore di varie disposizioni conclusive del codice civile pertanto non è stato oggetto di ripasso.
Ciao! Consiglieresti un codice esplicato per l’intera durata del corso di Giurisprudenza?
Altrimenti quale/i consiglieresti? Grazie mille.
Mi trovo molto bene con i codici esplicati Simone, li consiglio!
Ciao, è possibile avere per intero gli schemi relativi a: il Manuale di diritto privato – di Andrea Torrente e Piero Schlesinger di cui voi riportate l’esempio dell’analogia?
Non abbiamo schemi per specifico manuale, anche perché questo violerebbe i diritti dell’autore e della casa editrice che lo pubblica.
Mi spiace!