Si avvicina la sessione estiva, è il momento di mettere alla prova il proprio metodo di studio universitario.
Prima però di ragionare di metodo di studio universitario è fondamentale fare una premessa: qualsiasi metodo rischia di risultare fallimentare se commetti un unico grande errore. L’autolimitazione!
A cosa mi riferisco?
Te lo spiego in questo breve video:
Una volta che ti sarai accertato di non avere la tendenza a commettere il tragico errore di cui ti parlo nel video, ecco gli ingredienti di cui hai bisogno per essere certo di avere successo:
- una forte motivazione che ti consenta di studiare un numero congruo di ore al giorno (congruo per me vuol dire almeno 6-7 nel periodo in cui non devi seguire le lezioni. 6-7 ore di studio pieno, no FB, no Whatsapp, no interruzioni di qualsiasi tipo! Fai cicli di studio di una quarantina di minuti e con una breve pausa di circa 5 minuti tra uno e l’altro, in cui ti riposi un po’ e poi via di nuovo a studiare!)
- un buon metodo di studio (a questo proposito il mio invito è, se non lo hai già fatto, di scaricarti il libro sul metodo cliccando qui ). Lì spiego davvero tutto su come affrontare lo studio di manuali di diritto, sugli errori da non fare, sul ripetere o non ripetere, qualche indicazione per aiutare la memoria ecc.
- applicare il metodo (e qui si torna al punto 1, avere un super abbonamento alla palestra non basta a rendere il tuo fisico tonico e scolpito, ci vuole allenamento). Giurisprudenza come avrai appurato è una facoltà tosta, per andare avanti devi essere tosto a tua volta!
Altra cosa fondamentale che non può mancare in un ottimo metodo di studio universitario…
Accertati di avere un programma di studi SENSATO, REALISTICO, NON TROPPO SEVERO MA NEANCHE TROPPO LASSISTA. Se non hai familiarità con programmazione, calendari e realismo nella gestione del tempo… oltre ad avere molto in comune con mio marito… hai anche molto da imparare da questo articolo con annesso video